
Eccomi quì di ritorno da Cesenatico per raccontare la mia Nove Colli.Sabato ritiro del pettorale e del trofeo per le 10 partecipazioni,poi sgambata di 30 Km.Domenica sveglia alle 4 e dopo una buona ed abbondante colazione via alla partenza con il N° 1004,seconda griglia bianca.In 10 anni di partecipazioni è la prima volta che parto senza manicotti ,ci sono già 18 gradi.Alle 6,10 puntuale parte la prima griglia e l'adrenalina comincia a salire,dopo 2 min. dall'ultimo concorrente della prima griglia parte la mia 9 colli.La velocità rispetto agli altri anni è minore(si viaggia comunque sempre sui 45 più o meno,e l' elicottero delle riprese segue il nostro gruppo per una decina di minuti.Poi a Bertinoro comincia il primo colle di giornata,il Polenta,che sapendo cosa mi aspetta prendo con una certa calma,così come il secondo Pieve di Rivoschio.Il Ciola ,il terzo colle è infido con le sue pendenze non proibitive ma che in 4 Km. non ti danno tregua,e lo affronti prima del temibile Barbotto,che però a parte il suo ultimo Km. sale a strappi e ti da il tempo di rifiatare.In cima al Barbotto sono circa le 9 e venti e comincia a farsi sentire il caldo,che sarà il vero nemico della giornata.Al bivio dei percorsi mi sento bene,quindi decido di fare il lungo,e subito dopo mi fermo al ristoro per fare il pieno di liquidi,che sarà una costante della giornata.Dopo aver mangiato qualcosa mi aggrego ad un gruppetto e riparto alla volta del 5° colle il Monte Tiffi,solo 2,5 Km. ma al 9,5% di pendenza media.Discesa e si attacca il 6° colle,il Perticara lungo 7 Km. con pendenze impegnative nel primo tratto.Nuova discesa e nuovo colle, il 7° il Pugliano,che con la sua lunghezza ti sfianca.Quì il caldo è davvero opprimente,e tutti compreso il sottoscritto cercano acqua fresca dalle fontane o dalle persone che numerose seguono la gara.Ci sono stati molti abitanti dei paesi che attraversavamo che impietositi dalle nostre condizioni facevano la spola con bottigliette di acqua fresca e ce le passavano.Non so se per il caldo o per i litri d'acqua che ho dovuto ingurgitare ma ha cominciato a venirmi nausea e sono stato sull'orlo di sentirmi male,comunque la crisi dopo un pò è passata e ho attaccato l'8° colle il Passo delle Siepi, salita di 4Km. pedalabile.In cima nuovo rifornimento d'acqua ed in discesa il tizio che mi precedeva mi è caduto praticamente davanti,e non ho potuto fare a meno di evitare la sua bici,di conseguenza NUOVA CADUTA........che anno sfigato!Mi rialzo solite sbucciature,mi assicuro che il tizio stia bene due parolacce e riprendo la bici.Ruota posteriore forata,la cambio e riparto,ma quando freno sento un rumore strano,mi rifermo di nuovo e noto che la pista frenante è segnata per un paio di cm. con un taglio profondo,e anche il copertoncino è tagliato e la camera d'aria fuoriesce.Allora rismonto il tutto e infilo la carta di una barretta fra la camera d'aria e il copertoncino, e così dopo essere stato medicato da un medico in scooter che fermandosi non mi ha voluto far ripartire se prima non disinfettava le ferite,sono ripartito per sfidare l'ultimo colle il Gorolo,affrontato dopo 170 Km. di corsa,che con i suoi strappi al 16% ti inchioda le gambe.Quì il caldo è stato micidiale,per fortuna in cima c'era un tizio con una canna dell'acqua che faceva la doccia a tutti ,è stato come vedere un miraggio.Gli ultimi Km. sono filati via abbastanza bene neanche un'accenno di crampi,e questo mi fa inc.....re ancora di più,perchè fra caduta riparazioni e medicazioni,nonostante il caldo feroce che io soffro tantissimo avrei migliorato il tempo dell'anno precedente,Totale 203,5 Km.3430 mt di dislivello in 8h 14 min classificato 1272°.I complimenti al mio amico e compagno di squadra Tacca Luca che si è piazzato al 70° posto in 6h 22 min.
Bravo Tasca sei sempre il numero uno malgrado cadute e sfighe varie adesso riposati un pò . Però se ti annoi non dimenticarti che il 15 c'è la GF di San Vincent Io ci vado però a fare il turista in bici
RispondiEliminaCiao Lele
Mi sa che stacco adesso,farò La Spezia ad ottobre.Ci sentiamo x qualche grigliata più avanti.....ciao Lele.
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